UN’IMPORTANTE COLLABORAZIONE CON LA COOPERATIVA SOCIALE DIACONIA
Il Progetto “Una Scuola Grande un Mondo” , che l’Istituto Comprensivo Frosinone IV porta avanti da anni come importante ed innovativo strumento per la formazione e la crescita dei ragazzi, ha realizzato per il Natale 2017 un’interessante iniziativa della scuola primaria che ha riguardato l’incontro e l’attiva collaborazione tra donne provenienti da Paesi africani in conflitto e gli alunni dell’Istituto. Ciò è stato possibile grazie all’Accordo Quadro sottoscritto nell’ottobre 2017 tra l’Istituto stesso e la Cooperativa Sociale Diaconia. Quest’ultima è infatti l’ Ente gestore delle attività e servizi della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino ed è affidataria dell’accoglienza residenziale e del percorso di integrazione di persone aventi lo status giuridico di rifugiato o richiedente asilo.
Le donne africane, in più incontri nelle aule e negli altri ambienti scolastici, hanno collaborato con gli alunni delle classi IV e V del plesso Maiuri nella realizzazione di un grande presepio dove i vari personaggi i sono stati costruiti con carta e plastica e vestiti con costumi fatti di stoffe colorate appositamente modellate. Gli alunni del plesso Cavoni hanno invece costruito un originale piccolo presepio che galleggia sull’acqua di una bottiglia, quasi allo scopo di creare uno scenario a ricordo delle difficoltà e delle sofferenze che i migranti affrontano nei loro viaggi per mare fuggendo dalle guerre e dalla fame. Differente, ma egualmente divertente e costruttivo, quanto fatto dagli alunni delle classi I, II e III del Maiuri, che hanno imparato, sotto la guida di un altro gruppo di donne africane, alcune canzoni natalizie in lingua inglese e partecipato poi alla manifestazione canora per lo scambio degli auguri.
Dopo l’iniziativa svolta nel periodo natalizio, le donne africane sono tornate nel mese di Aprile a stare di nuovo con gli alunni per preparare insieme un’esibizione canora il cui testo è una dichiarazione dell’importanza di far crescere i bambini ed i ragazzi nella consapevolezza del loro fondamentale ruolo per costruire un futuro migliore, un futuro dove l’altruismo e la fratellanza tra i vari popoli e le diverse culture siano i valori dominanti del vivere civile. Stiamo parlando della famosa “We are the world”, che infatti recita: noi siamo il mondo, noi siamo i bambini, noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce, quindi cominciamo a donare.
Tutti questi lavori realizzati con le donne africane inviate presso la scuola dalla Cooperativa Sociale Diaconia hanno sicuramente interessato e divertito gli alunni, creato occasioni di praticare l’inglese e, soprattutto, hanno consentito loro di familiarizzare con culture diverse, per abbigliamento, lingue e religioni, portandoli a non vedere più quelle persone come soggetti estranei e diversi. Un’iniziativa quindi importante nel percorso formativo dei ragazzi, soprattutto nel contesto di questa difficile e drammatica situazione che l'Europa tutta si trova ad affrontare per accogliere la moltitudine di persone che fuggono dai loro Paesi.